Primo giorno d’autunno, nella splendida cornice del Teatro Romano di Verona va in scena la serata dedicata a Boscaini Scarpe dal 1964, sponsor del Festival. Il primo anno in cui il nostro brand si presenta in città affiancato a grandi nomi della cultura nazionale ed internazionale. Un sostegno al mondo della cultura cittadina e non solo in preparazione del 60° anniversario che per i Boscaini cade l’anno prossimo essendo stata fondata l’attività nel 1964. La scelta del Festival della Bellezza nasce dal desiderio di supportare chi investe sulla cultura della città di Verona e di tante altre località che coincide frequentemente con le sedi dei punti vendita della catena Boscaini Scarpe.
L’organizzazione ci ha premiato abbinando il nostro marchio ad uno dei personaggi fra i più ammirati e conosciuti del panorama italiano: Umberto Galimberti. Un personaggio di alto profilo, con una visibilità, cultura, profondità culturale che ci onora.
L'evento e lo speech
Al Teatro Romano è tutto in overbooking: la folla composta e attenta è un segnale della predisposizione verso queste iniziative culturali che la città di Verona accoglie in modo impeccabile, nonostante la minaccia di pioggia.
Il tema dello speech di Galimberti è stato La vita, al pari dell’arte, abita l’incerto confine tra ragione e follia. Considerazioni filosofiche, dai Greci a Heidegger, sull'espressione artistica e i grandi interrogativi su senso e valore dell'esistenza. Filosofia, logica, morale, follia profetica e poetica. L’idea nietzschiana dell’arte come autentica attività metafisica dell’uomo. “Solo come fenomeno estetico l’esistenza del mondo è giustificata”.
Il tema è affascinante, profondo e coinvolgente come solo Galimberti sa fare una volta salito da solo sul palco. Un’ora di presentazione in piena luce, sia per Galimberti che per il pubblico perché lui, il pubblico lo vuole davvero guardare negli occhi. Emozionante e inaspettato!
Usciamo al termine per il firmacopie che vede i junior Boscaini incontrare il professore insieme ad Alessandra Zecchini coordinatrice generale e Alcide Marchioro ideatore e direttore artistico del Festival. Organizzato da Idem associazione Artistica e dal Ministero della Cultura, Regione del Veneto, gli eventi sono sempre un vero successo suggellato dall’espansione nazionale.
La realizzazione di questo festival è stato reso possibile grazie al sostegno di molte istituzioni fra cui l’’Amministrazione comunale di Verona per l'inserimento nell'ambito dell'Estate Teatrale Veronese, l'Amministrazione comunale di Milano, l’Amministrazione comunale di Vicenza, l’Amministrazione comunale di Monterosso, l'Amministrazione comunale di Negrar, l’Amministrazione comunale di Garda, l'Amministrazione comunale di Sirmione l'Amministrazione comunale di Gibellina, l'Amministrazione comunale di Erice, l'Amministrazione comunale di Mantova, l'Amministrazione comunale di Padova, il FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano, il Parco Archeologico di Selinunte , la Fondazione Il Vittoriale, a Direzione Regionale Musei Lombardia, il Museo del Novecento di Milano, il Museo Poldi Pezzoli di Milano, la Collezione Peggy Guggenheim a Venezia, Guariente Guarienti di Brenzone, Giovanni Bertani e Romina Richiusa, Agostino Rizzardi, Monica Bornatici, Susanna Petrucci e Vanni Torrigiani Malaspina.